Ultima modifica:
08-09-2019

Parco nazionale di Chitwan: un conflitto violento sui diritti di utilizzo delle risorse in Nepal

Traslocazione, corruzione e omicidi contro le comunità indigene di Tharu presso il Parco Nazionale di Chitwan nel nome della conservazione.



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Descrizione:

Il Royal Chitwan National Park rappresenta il primo parco nazionale del Nepal, successivamente stabilito subito dopo l'emanazione della legge sulla conservazione della fauna selvatica, il 1973. L'esclusione e la violazione dei diritti umani è stata precedente alla creazione del parco più grande. Il parco è stato fondato nella Valle di Chitwan che un tempo era a casa delle comunità indigene della Tharu. Dopo i 1950 a causa della malaria e della ragione delle inondazioni, molte persone sono scese dalle colline alla valle tarai, compresa la regione di Chitwan, cominciando ad occupare illegalmente l'area di padampo (originariamente abitata dal Tharu) [5]. Molte persone di Tharu hanno negato l'uso della loro terra a causa dello sfruttamento delle colline persone e ulteriormente a causa delle politiche di conservazione, in base alle quali sia l'indigeno Tharu che le altre persone sono state espulse dall'area di Chitwan. L'ultima istituzione del Parco Nazionale di Chitwan nel 1973 ha ulteriormente rafforzato tali politiche di restrizione, creando molto risentimento tra le persone locali, poiché l'accesso alle risorse del parco è stato di conseguenza negato. Erano interamente dipendenti dal ritaglio del campo, usando legname, foraggio, paglia e integrando il pascolo dal parco. L'istituzione del parco non è mai stato effettuato in consultazione con le comunità che si sono sempre sentite escluse dall'approccio della gestione della conservazione della fauna selvatica del Wildlife Warden. Per questo motivo, sebbene siano stati stabiliti i limiti del parco, la gente ha continuato a superare il territorio per raccogliere il loro materiale di sostentamento e utilizzare le risorse necessarie [5,6,7]. Questo ha generato conflitti tra lo scopo più ampio della conservazione della fauna selvatica e la necessità del popolo locale. Si stima che circa 20.000 persone Tharu siano state trasferite dal parco per ragioni di conservazione [9]. Tuttavia la storia del trasferimento prima dell'istituzione del parco non è stata interamente registrata, ma secondo alcune letteratura, è raccontato che è stato un processo molto violento, "i soldati hanno rimosso forzatamente tutti i villaggi situati all'interno del confine designato del confine del parco. Le case sono state bruciate, campi e case sono stati calpestiti da elefanti, uomini, donne e bambini sono stati minacciati a volte a Gunpoint "[6]. Tra i villaggi si rilocavano l'unico primario colpito dalla mossa erano i villaggi della Jayamangala e della Bancatta, che erano lentamente trasferito di conseguenza alla devastazione delle inondazioni nel 1994 nella zona di Saguntole, che è stata ribattezzata come New Padampur. A quel tempo è stata data la terra e il risarcimento alle 1000 persone colpite dalla mossa, ma questo non era sufficiente per garantire una vita di dignità Il popolo Tharu, che continua oggi a soffrire dei danneggiati causati dalle politiche della conservazione e dall'inefficienza dell'amministrazione di cooperare con la necessità del popolo [6]. È stato registrato che al fine di mitigare il conflitto il governo ha provato ad attuare alcuni nuovi Strategie come nel 1976 il parco ha aperto la stagione annuale di taglio dell'erba per 20 giorni a gennaio, che successivamente è stato ridotto in due settimane. Sono stati anche tentati di generare EMPL Attività di Oyment Park, per lavorare come guida turistica e altri lavori correlati per la conservazione, ma tutti questi sono stati sempre portati avanti in modo esclusivo e le attività non coprono davvero il reale bisogno del popolo [8]. Inoltre, senza la consultazione delle persone, il parco è stato esteso da un precedente 544 kmq a 932 kmq nel 1978 nel 1978 e incluso nel 1984 nella lista del patrimonio mondiale di Theunesco [8]. Altre misure per la gestione della comunità-conservazione sono state ulteriormente assunte nei primi anni '90 con la creazione di una zona di buffer. Ai sensi del presente quadro giuridico, i locali sono stati incoraggiati e sostenuti per prendere i ricavi dalle attività alternative, come il turismo e dando loro i diritti di utilizzare le risorse forestali nelle aree del buffer [9].
Lattonola con un bastone di bambù, trascinato lei dietro un cespuglio, la spogliata e cercò di assalire il suo [2]. In nome della protezione del rinoceronte Le nuove misure anti-bracconaggio sono state adottate e conservatori internazionali poiché il WWF ha fatto parte di questo processo. Molte violazione dei diritti umani sono state registrate [1,3,4]. Una recente relazione di Buzzfeed News di marzo 2019 testimonia la violenza utilizzata dai Rangers come misure anti-poeche, le politiche di tiro a vista e l'immunità riconosciute ai Rangers nel parco e che giustificano la loro azione violenta contro il locale e Persone indigene che vivono nell'area del buffer. Le notizie hanno riferito che nel 2006, i Rangers della foresta hanno arrestato Shikharam, un locale dalla zona del buffer che lo accusando di avere notizie su un corno di rinoceronti. Anche se non potevano trovare il corno, lanciarono comunque shikharam nel loro carcere, e nove giorni dopo, era morto. Gli attivisti di Tharu hanno chiesto un postmortem, ottenuto da Buzzfeed News, che ha trovato "una chiara indicazione della violenza fisica". La causa della morte è stata dichiarata "pressione eccessiva applicata sul retro e sul lato sinistro del torace", che ha reso shikharam incapace di respirare [3,4]. La storia di Shikaram non è un report di incidenti isolati Buzznews Feed. Le guardie forestali accusate non sono state perseguitate e il WWF, che si è strettamente collaborato con la foresta Ranger nella loro campagna anti-poache. Secondo Buzznews, hanno anche chiesto a Hiran, la moglie di Shikharam per ritirare il caso. Sebbene l'accreditamento GIVENTO WWF di sostenere tali violazione dei diritti umani, il WWF ha sempre negato il suo coinvolgimento incoraggiare le attività svolte dai Rangers e promuovendoli nella loro carriera di protezione della fauna selvatica [3,4].





Informazioni di base
Nome del conflittoParco nazionale di Chitwan: un conflitto violento sui diritti di utilizzo delle risorse in Nepal
NazioneNepal
Città e regioneDistretto di Nawalparasi
Localizzazione del conflittoParco nazionale di Chitwan.
Accuratezza della localizzazioneAlta (livello locale)
Causa del conflitto:
Tipo di conflitto. Primo livelloConflitti legati alla conservazione della biodiversità
Tipo di confitto. Secondo livelloAccesso all'acqua e modelli di gestione
Creazione/conservazione di riserve/parchi naturali
Itticoltura
RisorseTerra
Servizi ecosistemici
Animali
Legname
Pesce
Frutta e verdura
Acqua
Prodotti forestali non legname (NTFP)
Servizi turistici
Dettagli del progetto e attori coinvolti
Dettagli del progetto

Il Parco nazionale di Roya Chitwan è il primo parco nazionale del Nepal. È stato istituito nel 1973 e ha concesso lo status di un sito del patrimonio mondiale nel 1984. Copre un'area di 952.63 km2 e si trova nella subtropicale interna di Teali pianura del Nepal del sud-centrale nei quartieri di Nawalpur, Parsa, Chitwan e Makwanpur. In altitudine, varia da circa 100 m (330 piedi) nelle valli del fiume a 815 m (2,674 piedi) nelle colline della Churia.

Vedi altro
Area del progetto93.200.
Tipo di popolazioneRurale
Popolazione impattata:300.000.
Data di inizio del conflitto:01/01/1983
Imprese coinvolte (private o pubbliche)National Trust for Nature Conservation (NTNC)
Istituzioni internazionali o finanziarieWorld Wildlife Fund (WWF) from Switzerland
Organizzazioni della società civile e le loro pagine web, se disponibili:Majhi Musahar Bote.
Kalyan Sewa Samiti (MmBkss)
Organizzazione per lo sviluppo della comunità (CDO)
Sahamati (una ONG basata su Nawalparasi)
Oxfam (donatore)
Cura nepal (donatore)
Aiuto d'azione Nepal (donatore)
Conflitto e mobilitazione
Intensità del conflittoAlta (diffusa, mobilitazione di massa, arresti e reazione delle forze dell'ordine)
Temporalità del conflittoMobilitazioni dopo gli impatti
Gruppi mobilitati:Popoli indigeni
Organizzazioni sociali internazionali
Organizzazioni sociali locali
Movimenti sociali
Tharu.
Pescatori
Forme di mobilitazione:Lavoro di rete/azioni collettive
Coinvolgimento delle ONG nazionali e internazionali
Proteste di strade/manfestazioni
Impatti del progetto
Impatti ambientaliPotenziale: Perdita di biodiversità
Impatti sulla saluteVisibile: Morti
Impatti socio-economiciVisibile: Sgomberi/sfollamenti, Aumento della violenza e della criminalità, Perdità dei mezzi di sussistenza, Perdita di tradizioni/pratiche/saperi/culture, Specifici impatti sulle donne, Violazione dei diritti umani, Militarizzazione e aumento della presenza/controllo militare e forze dell'ordine, Espropri di terra, Deterioramento del paesaggio/perdita del senso del luogo
Altro (specificare)Molestie e arresti
Risultati
Status attuale del progettoOperativo
Consideri questo caso una vittoria dei movimenti per la giustizia ambientale?:NO
Spiegare brevemente il motivoL'istituzione del Parco Nazionale è stata seguita dalle politiche di conservazione (supportata da WWF) contro le esigenze del popolo locale.
Fonti e materiali
Leggi e normative correlate - fonti legislative e testi giuridici

Wildlife Protection Act, 1973
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Bibliografia di libri pubblicati, articoli universitari, film o documentari pubblicati

[5] Saraswati Lamsal (2012) The park-people conflict in the Chitwan National Park with reference to the Asiatic one-horned rhinoceros (Rhinoceros unicornis), Norwegian University of Science and Technology
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[6] Joanne Mclean (1999) Conservation and the Impact of Relocation on the Tharus of Chitwan, Nepal, in HIMALAYA, the Journal of the Association for Nepal and Himalayan Studies
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[7] Sanjay Nepal (1995) The quandary of local people—Park relations in Nepal's Royal Chitwan National Park, in Environmental Management
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[8] Finn Helles (2000), Park-people conflict resolution in Royal Chitwan National Park, Nepal: Buying time at high cost?, in Environmental Conservation
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Saraswati Lamsal (2012) The park-people conflict in the Chitwan National Park with reference to the Asiatic one-horned rhinoceros (Rhinoceros unicornis), Norwegian University of Science and Technology
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Joanne Mclean (1999) Conservation and the Impact of Relocation on the Tharus of Chitwan, Nepal, in HIMALAYA, the Journal of the Association for Nepal and Himalayan Studies
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Sanjay Nepal (1995) The quandary of local people—Park relations in Nepal's Royal Chitwan National Park, in Environmental Management
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[1] Kathmandu Post, 'Feature: Nepali park officials tortured a man to death, WWF turns blind eye', March 2019
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[2] The Record, 'The dark side of Nepal’s national parks', Author: Shrada Ghale, May 1, 2017
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[3] BuzzFeedNews, 'WWF Funds Guards Who Have Tortured And Killed People', Author: Tom Warren, Katie J.M. Baker, March 4, 2019
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[4] Mongabay, 'Local communities feared repression from WWF, investigation finds', Author: Bhart Creeze, March 14, 2019
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[9] Mongabay, 'Behind rising rhino numbers in Nepal, a complex human story' Author: Alex Dudley, July 19, 2017

The Record, 'The dark side of Nepal’s national parks', Author: Shrada Ghale, May 1, 2017
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BuzzFeedNews, 'WWF Funds Guards Who Have Tortured And Killed People', Author: Tom Warren, Katie J.M. Baker, March 4, 2019
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Mongabay, 'Local communities feared repression from WWF, investigation finds', Author: Bhart Creeze, March 14, 2019
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Mongabay, 'Behind rising rhino numbers in Nepal, a complex human story' Author: Alex Dudley, July 19, 2017
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Kathmandu Post, 'Feature: Nepali park officials tortured a man to death, WWF turns blind eye', March 2019
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Meta informazioni
Collaboratore:Eleonora Fanari, ICTA (UAB) [email protected]
Ultima modifica08/09/2019
ID del conflitto:3126
Commenti
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