Ultima modifica:
13-10-2015

Zhanaozen Oil Strike e Massacre 2011, Kazakistan

Nel maggio 2011, migliaia di lavoratori del settore petrolifero e gas del Kazakistan hanno iniziato tre colpi di lavoro separati.



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Descrizione:

I campi petroliferi del Kazakistan occidentale, dove scoppiarono l'ondata di sciopero del 2011, sono la fonte più significativa della ricchezza della Kazakh Elite, e un'importante fonte di forniture per il mercato del petrolio internazionale. Il Kazakistan è il secondo più grande produttore di petrolio dopo la Russia tra gli ex paesi sovietici: la sua produzione è quasi il doppio rispetto a quella dell'Azerbaigian, e non molto meno della Norvegia. La compagnia petrolifera dello stato Kazmunaigaz gestisce il più grande giacimento di petrolio, Tengiz, insieme alle aziende americane e russe (Chevron, Exxonmobil e Lukoil). L'enorme campo Kashagan, al largo del mare del Nord Caspio, viene sviluppato congiuntamente da Kazmunaingaz e grandi aziende europee e americane. Le aziende petrolifere cinesi svolgono una parte significativa dei progetti onshore, e la loro influenza è cresciuta da quando è stata completata una conduttura dell'olio in Cina.
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e nel maggio 2011, migliaia di lavoratori del settore petrolifero e gas del Kazakistan hanno iniziato tre lavori separati Strike alle aziende che operano nel settore petrolifero nella parte occidentale del Kazakistan.
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e chiedevano il riconoscimento di nuovi sindacati e altri problemi. Gli scioperi erano diretti contro le tre grandi aziende di proprietà del governo che operano nell'area - Ersai Caspian Contractor LLC, Karazhanbasmunai JSC e Ozenmunaigas. Gli attaccanti erano principalmente esigenti per salari più elevati. Le aziende hanno rifiutato di esaminare le richieste dei lavoratori nelle procedure di mediazione o attraverso altri processi. I tribunali locali hanno anche dichiarato che tutti e tre gli scioperi illegali a causa del presunto mancato rispetto dei lavoratori a rispettare la legislazione nazionale che definiscono i requisiti per condurre attacchi giuridici (ad esempio disposizioni del codice del lavoro).
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Durante i mesi degli scioperi, del tutto Sono stati licenziati 2.000 lavoratori. Allo stesso tempo a Zhanaozen, accanto agli scioperi, circa due dozzine di lavoratori di Uzenmunaigas ha iniziato anche agli scioperi della fame individuali che richiedono una retribuzione più elevata. La società ha rifiutato tali reclami come "infondati".
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e successivi a quell'anno, Uzenmunaigas ha portato lo sciopero fino alla fine del 16 e 17 dicembre 2011, quando gli scontri scoppiavano tra i lavoratori sorprendenti e la polizia sulla piazza centrale di Zhanaozen. I negozi sono stati saccheggiati e diversi edifici sono stati assegnati al fuoco. Quando la polizia ha aperto il fuoco, c'erano almeno 12 morti confermati, mentre decine di altri erano feriti. Lo stato di emergenza è stato dichiarato in città dal presidente Nursultan Nazarbaev e un'indagine ordinata.

Durante i mesi successivi all'epidemia di violenza, i lavoratori petroliferi e altri sostenitori che presumibilmente partecipavano ai disordini sono stati perseguitati e mirati attraverso accuse penali da forze governative. In totale, entro marzo 2012, 37 lavoratori petroliferi erano stati processati per le accuse di organizzazione o partecipazione alle proteste. Nel giugno 2012 sono stati condannati 34 degli imputati, di cui 13 sono stati condannati in termini carcerari.
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Informazioni di base
Nome del conflittoZhanaozen Oil Strike e Massacre 2011, Kazakistan
NazioneKazakhstan
Città e regioneRegione di Mangystau.
Localizzazione del conflittoZhanaozen.
Accuratezza della localizzazioneAlta (livello locale)
Causa del conflitto:
Tipo di conflitto. Primo livelloEnergia (fossile, rinnovabile e giustizia climatica)
Tipo di confitto. Secondo livelloEsplorazione ed estrazione di gas e petrolio
Raffinazione gas e petrolio
RisorsePetrolio
Gas naturale
Dettagli del progetto e attori coinvolti
Dettagli del progetto

Uzenmunaigas è interamente controllata da di proprietà dello stato di esplorazione e produzione di Kazmunaigas situata a Zhanaozan. Nel territorio della provincia del territorio della provincia di Mangystau, più di 70 campi con riserve commercialmente recuperabili di 725 milioni di tonnellate e 5,6 milioni di tonnellate di condensa sono state scoperte. Meno della metà di questi campi sono in funzione. Uno dei più grandi campi di Mangystau, Uzen, si trova a circa 20 km a nord-est da Zhanaozan. Le riserve del campo dell'olio Uzen sono di circa 1,5 miliardi di barili, la produzione è di circa 100.000 barili al giorno. Il campo Olio e Gas Uzen è un campo più vecchio gestito da Uzenmunaigas.

Area del progettoCa. 28.000 ettari
Tipo di popolazioneSemi-urbana
Popolazione impattata:> 2000 (almeno 12 persone uccise; 2.000 lavoratori licenziati; almeno 50 lavoratori petroliferi perseguiti)
Data di inizio del conflitto:01/05/2011
Data di fine del conflitto:01/06/2012
Imprese coinvolte (private o pubbliche)Kaz Munai Gas from Kazakhstan
Istituzioni internazionali o finanziarieThe World Bank (WB) from United States of America
Organizzazioni della società civile e le loro pagine web, se disponibili:• Union Solidarity International, https://usilive.org/ • Guarda i diritti umani, http://www.hrw.org/ • Partito dell'opposizione non registrata ALGA!
Conflitto e mobilitazione
Intensità del conflittoAlta (diffusa, mobilitazione di massa, arresti e reazione delle forze dell'ordine)
Temporalità del conflittoMobilitazioni dopo gli impatti
Gruppi mobilitati:Lavoratori industriali
Lavoratori informali
Organizzazioni sociali internazionali
Abitanti (cittadini/comunità rurali)
Sindacati
Forme di mobilitazione:Blocchi stradali o picchetti
Lavoro di rete/azioni collettive
Coinvolgimento delle ONG nazionali e internazionali
Media-attivismo
Lettere e petizioni di reclamo
Proteste di strade/manfestazioni
Danni a proprietà/incendi dolosi
Scioperi
Occupazioni di spazi pubblici e edifici
Scioperi della fame
Impatti del progetto
Impatti ambientaliPotenziale: Fuoriuscite di petrolio
Impatti socio-economiciVisibile: Mancanza di sicurezza sul lavoro, assenteismo al lavoro, licenziamenti, disoccupazione
Potenziale: Aumento dei problemi sociali (alcolismo, prostituzione,ecc)
Altro (specificare)Questo è stato un conflitto di lavoro più di un conflitto ambientale
Risultati
Status attuale del progettoOperativo
Risultato del conflitto/risposta:Criminalizzazione degli attivisti
Morti, Omicidi, Assassinii
Sentenze sfavorevoli alla giustizia ambientale
Repressione
Attacchi violenti ad attivisti
Applicazione della legislazione vigente
Consideri questo caso una vittoria dei movimenti per la giustizia ambientale?:NO
Spiegare brevemente il motivoDopo le rivolte avvenute nel maggio 2011 e la morte di almeno 12 attaccanti, gli attivisti erano criminalizzati e repressi.
Fonti e materiali
Leggi e normative correlate - fonti legislative e testi giuridici

• Constitution of the Republic of Kazakhstan, August 20, 1995, with additions and amendments of February 2, 2011

• Kazakhstan Labor Code

• Law On Professional Unions

Bibliografia di libri pubblicati, articoli universitari, film o documentari pubblicati

AGRA Earth & Environmental Limited, UZEN Environmental Assessment of Rehabilitation Streategies, UZEN Oil Field Project, Prepared for: The Government of Kazakhstan, Prepared by: AGRA Earth & Environmental Limited, Calgary, Alberta, September 1994, CEO1465.300,
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Human Rights Watch (HRW) (2012), Striking Oil, Striking Workers. Violations of Labor Rights in Kazakhstan's Oil Sector, Human Rights Watch, September 2012,
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Full report in English, "Zhanaozen: worker organisation and repression", in People and Nature
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Police shootings caught on camera in besieged Kazah town, by Aizhanul Amirova, France 24, The Observers, 22 December 2011,
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Kazah Zhanaozen oil unrest spreads to regional capital, BBC News Asia, 18 December 2011,
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KazMunaiGas homepage, Oil and gas sector,
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Kazakhstan: Investigate Violence in Oil-Rich Western Region, Human Rights Watch, 17 December 2011,
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Deadlock in Kazakhstan as oil workers strike, BBC News Asia-Pacific, 25 October 2011,
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A Year After Deadly Riots, Zhanaozen Is Quiet But Angry, by Daisly Sindelar and Sania Toiken, Radio Free Europe, Radio Liberty, 16 December 2012,
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Kazah police are jailed over Zhanaozen violence, BBC News Asia, 28 May 2012,
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Clashes between police and sacked oil workers in Kazakhstan leave 10 dead, Associated Press, The Guardian, 16 December 2011,
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Kazakhstan, ENERGY, GlobalSecurity.org,
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Kazah Activist Convicted Over Zhanaozen Protest Freed From Prison, by RFE/RL's Kazah Service, Radio Free Europe, Radio Liberty, 19 November 2014,
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Daughter of Kazakh strike leader found dead, by Christopher Pala, MarketWatch, 27 August 2011,
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Media correlati - links a video, campagne, social networks

Zhanaozen protest descending into violence on December 16, Video posted to Youtube by kanat88ast,
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Meta informazioni
Ultima modifica13/10/2015
ID del conflitto:1942
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